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CSR e Web 2.0

Le nuove tecnologie potrebbero contribuire positivamente a incrementare la competitività delle imprese ma sopratutto ad aumentare la coscienza di responsabilità verso l’ambiente, diminuire il tasso di disoccupazione e, in generale, aumentare la qualità della vita.

Questa è la tesi sostenuta da Steve Rochlin e James Farrar nel loro articolo pubblicato in Financial Times: “Can Web 2.0 revolutionise corporate responsibility?”.
Secondo gli autori, i social media (come Facebook, Twitter, Second Life) potrebbero diventare un potente strumento per la promozione della Responsabilità Sociale attraverso il business e le relazioni sociali, in quanto il Web 2.0:
1. facilita la comunicazione a due vie tra le aziende ed i loro stakeholders;
2. permette alle aziende di monitorare e pubblicare il loro impatto sull’ambiente e sulla società in maniera molto più immediata;
3. facilita la collaborazione tra le aziende, enti, stakeholders e le varie communities, il tutto in una sola volta.

In conclusione, il messaggio degli autori è il seguente: “We have some amazing tools at our disposal. Whether we use them to construct the kind of society we all want to live, work, play, and do business is up to us*”, ovvero, “abbiamo un strumento eccezionale a disposizione, adesso è nostro compito realizzare e costruire una società dove vogliamo vivere, lavorare e socializzare”.

* Fonte: Can Web 2.0 revolutionise corporate responsibility?
By Steve Rochlin and James Farrar
Published: July 10 2008 10:19 | Last updated: July 10 2008 10:19