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Le strategie della comunicazione politica dopo l’elezione di Obama

Il social-networking come arma vincente della politica

La comunicazione politica nell’era di Facebook e le audaci strategie utilizzate dall’attuale presidente degli Stati Uniti d’America B.H.Obama metteranno in discussione esperti, studenti e appassionati durante il confronto tra  Mario Rodriguez e Andrea Bellavite  circa le proprie esperienze a livello nazionale e locale.
La tavola rotonda avrà luogo lunedì 11 maggio alle ore 14.00  presso la sede goriziana dell’Università degli Studi di Udine in via Diaz 5 (AULA P – Palazzo Alvarez). Il workshop è aperto a tutto il pubblico Interessato.

Interverrà all’incontro Mario Rodriguez, esperto in comunicazione politica, docente universitario in Scienze dell’Amministrazione/Comunicazione  e  fondatore di Mr & Associati (Roma).
La sua società romana si occupa di consulenza in campo di comunicazione per valorizzare e governare la  reputazione di aziende, istituzioni e persone.
Egli sostiene che nel paradigma “fare”, ”fare-bene” e “farlo-sapere” risulti essenziale trasmettere il valore che distingue e qualifica il proprio prodotto, il proprio sevizio e la propria performance.

Presenzierà inoltre alla tavola rotonda Andrea Bellavite,  teologo, candidato sindaco alle precedenti elezioni comunali di Gorizia e attuale direttore  della Comunità d’accoglienza Arcobaleno, associazione che si dedica al volontariato.
Collabora inoltre come giornalista per diverse testate locali fra le quali Il Nuovo fvg, Carta, Isonzo-Soča e con l’ufficio stampa della Fondazione Aquileia.
Il neo-presidente B.H Obama è considerato in assoluto il primo uomo politico che sia riuscito a  catturare l’attenzione delle giovani generazioni attraverso la sua esemplare autobiografia che è perfettamente in linea con i ragazzi del terzo millennio e le nuove vie di comunicazione.
Quello che stupisce di più è che l’uomo più potente del mondo abbia organizzato gran parte della sua campagna elettorale su un preciso e sofisticato meccanismo di social-networking, circondandosi di menti giovani, dinamiche e perspicaci.
I milioni di utenti della rete, che in Italia vengono visti come un ostacolo, Obama li ha trasformati in invincibili pedine dell’esercito. Accadrà anche a noi?